31/03/09

Appuntamenti: Assemblea immigrati/e domenica 5 aprile

ASSEMBLEA NAZIONALE
DEGLI IMMIGRATI E DELLE IMMIGRATE
Dalle ore 10.00 alle ore 15.00
Via Galileo 57, Roma


“Per riuscire a cambiare realmente le nostre vite in Italia, in
Europa occorre una presa di parola, forte e decisa...
da parte nostra"

Il 15 febbraio scorso un gruppo di cittadini/e immigrati/e si è incontrato a Firenze, un appuntamento pubblico, perché eravamo e siamo convinti che solo a partire da un confronto e da una discussione seria sulla necessità di opporci, con determinazione, all´onda razzista, xenofoba e discriminatoria che il governo ha sapientemente alimentato con i suoi annunci, provvedimenti e decreti, potremo dare un senso alla protesta che giustamente viene da più parti in questo particolare momento. Non abbiamo dubbi che questa linea politica sia la continuazione di quanto posto in essere dai passati governi di centro sinistra e destra, che insieme hanno creduto che andare incontro alle richieste di quella parte della cittadinanza italiana, che si ritiene "doc" e guarda con disprezzo chi è diverso, fosse elettoralisticamente producente. Questa politica del governo è fatta, anche, per disorientare il resto della popolazione italiana convincendola attraverso un bombardamento mediatico dell´esistenza di un terribile nemico facilmente individuabili tra i cittadini/e immigrati/e e cittadini rom.

Abbiamo deciso a Firenze di rivederci a Roma per proseguire il nostro cammino, che parte da lontano: dall´esperienza nell´associazionismo, nei sindacati e anche nel percorso che alcuni di noi ha fatto nel CII (
Comitato Immigrati in Italia). Ci siamo dati il compito di proseguire nel coinvolgimento di quella parte della cittadinanza che non ritiene umanamente accettabile il comportamento e le scelte del governo in materia di immigrazione, oltre al maggior numero possibile di immigrati/e. Noi che, come i milioni di immigrati nel mondo, negli USA e nella fortezza Europa, abbiamo fatto nostro lo slogan: "qui siamo e qui rimaniamo", siamo convinti che solo una presa di coscienza chiara e decisa potrà ridarci la forza per difendere la nostra dignità ed il ruolo che svolgiamo in questo paese, e crediamo sia giunta l´ora di chiamare gli immigrati/e e gli italiani/e antirazzisti/e a costruire resistenza, ad attrezzarci per difendere i nostri diritti, che sono i diritti di uomini e donne che non si arrendono alla marcia vergognosa di un governo che segrega, fa sparire, e condanna all´incertezza migliaia di persone, un governo che insiste nell'imporre il loro concetto di "italianità".

La nostra proposta è questa: incontriamoci, parliamo, discutiamo del nostro futuro, insieme poniamo le basi per costruire la più ampia unità possibile di tutte e tutti gli immigrati/e, senza dimenticare che solo costruendo organizzazione e soggettività riusciremo a contrastare l´invisibilità, la clandestinità e saremo finalmente protagonisti della nostra vita, del nostro futuro, capaci di incidere in ambito sociale, economico e politico e di costruire alleanze e convivenza fraterna con i cittadini italiani. Riteniamo questo appuntamento, un passaggio decisivo, per decidere in forma assembleare e partecipata, quale organizzazione o soggetto, quali strumenti e quali metodologie usare per attuare le iniziative necessarie per ottenere, come cittadini immigrati, rispetto dei nostri diritti e garanzia di sicurezza e giustizia sociale per noi e per l´intera società, della quale siamo una parte importante.

Promuovono:
Unione Cittadini Immigrati Roma, Movimento Migrantes Y Familiares MFAM - Ass. Todo cambia Milano - Comitato Immigrati Napoli - Ass. Dhuumcatu ­ Lega Albanesi Illiria - Ass. Filippini Roma - Comitato Immigrati Roma - Ass. Sunugal Milano ­ Ass Insieme per la Pace ­ Ass Mosaico Interculturale - Federazione Senegalesi della Toscana - SdL intercategoriale ­ Ass. FOCSI (Roma); Ass. Bangladesh (Roma); Uai (Como); Centro delle culture (Milano); Ass. Punto di partenza; Movimento lotta per la casa (Firenze); Ass. El Mastaba (Firenze); Ass. Arcobaleno (Riccione); Sunugal (Milano); FAT; Studio 3R di mediazione; Centro delle culture (Firenze); Andres Barreto (Roma); Vojslao Stojanovrc (resp. Immigrazione PRC­Torino); Mohamed Badaoui - ass. interculturale Todo Cambia (Milano)...

Referente: Andrés Barreto, tel. 3402392099, Roma

Appuntamenti: Manifestazione domenica 5 aprile

Manifestazione contro il razzismo e per la sicurezza degli immigrati a Tor Bella Monaca

Le diverse comunitá immigrate, insieme alla comunitá pakistana, hanno indetto per domenica 5 Aprile 2009 una manifestazione a Tor Bella Monaca a Roma contro il razzismo e per la sicurezza degli immigrati.

Appuntamento Ore 17.00, Fermata Cotral, Tor Bella Monaca

Segnalazioni: Nuovo episodio di razzismo a Roma


Comunicato Stampa da parte di Ejaz Ahmad, membro della consulta islamica e componente della comunità pakistana in Italia

Roma 31/03/2009

Mohammad Basharat vive in Italia da dieci anni con la moglie. Ora giace in coma all’ospedale Casilino di Roma. Basharat gestiva un negozio di alimentari alla periferia della capitale. E’ stato picchiato per essere eliminato come in un video-game da sicuramente dei “bravi ragazzi” italiani razzisti. Basharat ha perso tutto. Anche il bimbo che la moglie aspettava.

Possibile, che non interessi a nessuno? Possibile, che questa non sia una notizia? Possibile, che la deriva che stiamo vivendo ci abbia anestetizzato a tal punto da non percepire la “banalità del male” che impregna il Paese?

Gli episodi di razzismo sono in aumento e Roma non è da meno, soprattutto, in certe periferie cariche di frustrazioni e di odio. Zone come Tor Bella Monaca dove tutto deve rimanere incompleto e insicuro perché questo fa gioco a qualcuno.

Il non intervento nelle politiche di integrazione non è astensione ma compartecipazione alla violenza. E’ un’aggravante.

Indignarsi, sempre. Questo è il messaggio, che noi parte della società civile vogliamo far passare. Aprire un dibattito, non allentare la morsa, ad ogni episodio ad ogni violenza, sempre.

Le soluzioni per migliorare questa società, immancabilmente, multiculturale ci sarebbero e hanno carattere politico sono: visibilità e partecipazione attiva nella politica del Paese. Ma questo gia tutti lo sanno, bisogna preoccuparsi invece di chi non vuole aderire a questi modelli, i quali in mancanza di buone idee sfrutta l’inconsapevolezza e l’ignoranza della sua manovalanza.

Ogni episodio razzista ha sempre una matrice politica responsabile.



29/03/09

Segnalazioni: Campagna HIV/AIDS di 'Donne a Colori'


Da Luglio scorso, L’Associazione Donne a Colori onlus sta portando avanti una campagna di informazione e sensibilizzazione sull’HIV/AIDS nella Città di Roma per gli stranieri di Roma in diverse manifestazioni culturali (Festa del Ecuador, Bolivia, ecc.), distribuendo materiali informativi e dando informazioni ai cittadini stranieri sul virus, sulla malattia, sul test HIV/AIDS, sulla consapevolezza dell’uso del profilattico, e sulla rete di servizi.


L´Associazione Donne a Colori Onlus è nata per opera di alcune donne immigrate come espressione dell’uguaglianza e della solidarietà. Donne a Colori Onlus è impegnata per favorire l’integrazione in tutti gli ambiti, la capacità di interazione e di comprensione dell’altro. L’associazione dà supporto a donne sole, che si trovano in difficoltà, con disagi emotivi, spirituali, morali, donne che hanno lasciato il paese di origine per offrire un domani migliore ai propri figli, donne con storie difficili che decidono di investire nel loro futuro per costruire una vita migliore, fatta di libertà e di autonomia, donne che hanno soltanto bisogno di un’altra possibilità per prendere il volo!


L´associazione Donne a Colori Onlus ha come finalità quella di sostenere i diritti delle donne immigrate e rifugiate e promuove gli scambi e le iniziative sociali tra donne di tutte le nazionalità. Inoltre, tutela e valorizza gli interessi artistici culturali di ogni singolo paese migrante attraverso la storia, il flolclore, il turismo, la pittura, la musica e la letteratura. Promuove l´informazione di prima accoglienza, consulenze di diverse tipologie (legale, psicologica, sanitaria) per i cittadini immigrati, corsi di formazione e di lingua italiana per immigrati,organizzazione di eventi interculturali.


Referente: Luz Paredes Ramirez

Cell: 339 5725733

E-mail: donneacolorionlus@yahoo.it


28/03/09

Appuntamenti: Martedì 31 marzo ore 18,00 Casa Internazionale delle Donne


Inaugurazione della Conferenza Internazionale

"Il Mediterraneo cambia volto:
Creativitá e confini delle donne migranti"


Loyola University Chicago / The John Felice Rome Center


Gratuita e aperta al pubblico, la conferenza ha lo scopo di promuovere un dialogo interculturale sulle donne e sulle migrazioni nel mondo mediterraneo dei nostri giorni. La conferenza si prefigge non solo di dimostrare le frontiere politiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato la vita delle donne migranti, ma anche il loro contributo artistico, religioso, educativo e intellettuale nei confronti del paese di adozione.
Traduzione simultanea: Inglese e Italiano

ore 18: Inaugurazione di DISLOCAZIONI Mostra collettiva delle giovani artiste de "La Magnolia", spazio espositivo interno all'Area Cultura della Casa Internazionale delle Donne. Espongono: Sara Spizzichino, Nadine Ethner, Soledad Johansen, Irene Iorno, Francesca Manzini, Sarah Klingeberg, Rivka Spizzichino, Kerstin Birgit Bude, Roberta Coni, Teresa Merolla, Daria Morucci, Valentina Parisi, Letizia Marabottini

ore 19: Saluto di benvenuto di Costanza Fanelli, Presidente della Casa Internazionale delle Donne

A seguire Proiezione del film Milan, diretto dalla regista filippina Olivia Lamasan, seguita da una discussione guidata dal Prof. Flaminio Di Biagi, docente e storico del cinema.

La conferenza prosegue nei giorni 1 e 2 aprile presso il Centro Studi Americani in via Michelangelo Caetani 32, Roma

Collabora all'evento Area Cultura Casa Internazionale delle Donne

Per informazioni: LUC.edu/jfrc

Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, Roma - tel. 0668401720 - www.casainternazionaledelledonne.org


27/03/09

Segnalazioni: Appello promosso dalle Donne per la sinistra - Roma

APPELLO CONTRO IL RAZZISMO E IL PACCHETTO SICUREZZA

CON L’APPROVAZIONE DA PARTE DEL SENATO DEL DISEGNO DI LEGGE SULLA SICUREZZA (DDL 733) QUESTA LEGISLATURA HA IMBOCCATO SENZA AMBIGUITA’ LA VIA DEL RAZZISMO E DELL’INCITAMENTO ALL’ODIO RAZZIALE: DELAZIONI E DENUNCE, RONDE E MANGANELLI ISTIGANO E LEGITTIMANO EPISODI BRUTALI DI LINCIAGGIO E RAPPRESAGLIE CONTRO I MIGRANTI, I CLOCHARDS E LE PERSONE PIU’ DEBOLI.
NON RICONOSCIAMO QUESTE LEGGI E NE DENUNCIAMO IL CARATTERE DI VIOLAZIONE DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA E DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UMANI.
NOI NON OBBEDIREMO E INVITIAMO TUTTE E TUTTI A ESPRIMERE IL PROPRIO DISSENSO.


Rita Corneli, Elettra Deiana, Francesca Koch, Simona Lunadei, Lilli Micheli, Isabella Peretti, Silvana Pisa, Marina Del Vecchio, Patrizia Politelli, Ambra Pirri, Lidia Campagnano, Aurora Pandolfi, Annalisa Di Nola, Donatella Panzieri, Barbara Spadaro, Maria Luisa Mura, Carla Capaldi, Nella Condorelli, Jane Wilkinson, Elisabeth Vuillemin, Anna Maria Stella, Sara Poli, Grazia Ursini, Silvana Carotenuto, Aquilina Brutti, Rosa Lo Nigro, Federica Timeto, Tina Nastasi, Dalila Novelli, Barbara Romagnoli, Simonetta Piccone Stella, Esther Koppel, Ersilia Salvato, Luciana Abate, Paola Bucciatti, Sabrina Marchetti, Simonetta De Fazi, Grazia Zuffa, Maria Luisa Boccia, Marisa Rodano, Lilli Chiaromonte, Claudia Wachter, Andreas Biondi, Giusi Ambrosio, Mirella Monaco, Gabriella Guidetti, Gemma Luzzi, Giuliana Colantonio, Maurizio Brigazzi, Andreina Albano, Rossana Dettori, Eliana Baia, Enrichetta Ripa, Adriana Ripa, Mirella Monaco, Carla Corciulo, Loredana Calisesi, Luciana Cicini, Nadia Cervoni, Alessandra De Luca, Micaela Serina, Gemma Ciccone, Luciano Monticelli, Elio Lauria, Giovanna Morelli, Veronica Alfonsi, Aldo Carra, Antonella Labate, Rosa D’Argenzio, Riccardo Trerè, Donatella Manchisi, Nicola Roberto, Federico Falcolini, Matteo Manenti, Graziella Manca, Eraldo Luciani, Laura Cappelli, Giulio Sardi, Corrado Falcolini, Cristina Mosca Cipolletti, Stefania Fagiolo, Antonia Panico, Cristina Rosselli Del Turco, Bernadette Rigaud, Francesca Ferrucci, Bia Sarasini, Edda Billi, Adriana Riccucci, Bianca Pomeranzi, Ettore Carettoni, Paolo Filomena di Cesare, Mariella Bagarini,Angela Spencer, Maria Grazia Ruggerini, Gabriella Leoni, Lisa Clark, Roberta Lisi, Giuliana Sgrena, Barbara Pettine, Alessandra Mecozzi, Sveva Haertter, Simona Tocci, Patrizia Regazzoni, Paola Martone, Patrizia Angelotti

Seguono centinaia di firme

24/03/09

Nostre iniziative: 'Un confronto a più voci'

Il Coordinamento donne contro il razzismo
organizza il Convegno "Un confronto a più voci"
27 febbraio 2009
- Provincia di Roma

Sono disponibili tutti i materiali dell'iniziativa:
Clicca qui per scaricarli.

Segnalazioni: 'Non avere paura' - campagna nazionale contro il razzismo


Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti from Strayorange on Vimeo.

17/03/09

Appuntamenti: Lancio campagna 'Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti'


Roma, 18 Marzo 2009, ore 10.30 – 13.00
Teatro Ambra Jovinelli, via Guglielmo Pepe 43/47
Presentazione della
Campagna contro il razzismo, l’indifferenza e la paura dell’Altro


Saranno presenti in sala i responsabili delle 26 organizzazioni promotrici e
studenti di varie scuole romane.
Nel corso della presentazione, verrà proiettato in anteprima lo spot radiotelevisivo realizzato da Mimmo Calopresti che interverrà insieme agli
attori Francesca Reggiani, Lello Arena, Salvatore Marino, Cumba Sall,
Viorel Samuel Cirpaciu.
“Una società che si chiude sempre più in se stessa, che cede alla
paura degli stranieri e delle differenze è una società meno libera,
meno democratica e senza futuro”.
Partecipa e potrai rendere visibile la tua adesione indossando il
fantasmino giallo e sottoscrivendo il Manifesto della Campagna.
Ti aspettiamo!

12/03/09

Appuntamenti: 17 marzo 'Noi non segnaliamo day'

La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) attraverso i Gruppi Immigrazione e Salute (GrIS), in collaborazione con Medici Senza Frontiere, Associazione Studi Giuridici sull' Immigrazione (ASGI), Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG), organizza una giornata di protesta e mobilitazione contro il disegno di legge sulla sicurezza in discussione alla Camera dei Deputati che prevede la cancellazione del divieto di segnalazione per gli immigrati senza permesso di soggiorno che si rivolgono alle strutture sanitarie per curarsi.
Con i contenuti dell'appello già presentato in occasione della discussione dell'emendamento in Senato "Divieto di segnalazione: siamo operatori della salute, non siamo spie", si vuole spiegare ancora una volta l'assoluta insensatezza di tale provvedimento in termini di sanità pubblica, di economia sanitaria, di sicurezza e di valori etici e deontologici.

IL GIORNO 17 MARZO 2009,
Partecipate
DALLE 9.00 ALLE 11.00
AL PRESIDIO DI OPERATORI DELLA SALUTE
IN PIAZZA SAN MARCO (ANGOLO PIAZZA VENEZIA)
E ALLE ORE 12.00
ALLA CONFERENZA STAMPA, PRESSO L’OSPEDALE SAN CAMILLO, ORGANIZZATA DA

- REGIONE LAZIO
- SIMM – GrIS LAZIO
- AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI

CON L’ADESIONE DI MSF, OISG, ASGI, INMP, AMSI, ORDINE DEGLI PSICOLOGI DEL LAZIO
ALTRI ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI STANNO ADERENDO

Salvatore Geraci
Presidente SIMM
Filippo Gnolfo Portavoce GrIS Lazio

INVIATE LE ADESIONI AL “NOI-NON-SEGNALIAMO-DAY”
grislazio@simmweb.it

Nostre iniziative: presentazione del documento ABITARE IL MONDO, SENTIRSI A CASA

Un antidoto al razzismo

Le donne e le associazioni di donne, italiane e migranti, che sottoscrivono il presente documento, hanno scelto la Casa internazionale delle donne come punto di riferimento politico, in quanto luogo abitato dalle donne italiane e migranti, luogo di incontro, di scambio di esperienze e di organizzazione di iniziative.
Qui ci sentiamo a “Casa”.
Giudichiamo l’attuale situazione italiana come una situazione di emergenza sociale e democratica, che minaccia tutte noi; è lo stato sociale ad essere colpito, perché esclude le immigrate e gli immigrati non solo sul terreno del lavoro, consentendo sfruttamento e lavoro nero, ma dai diritti sociali e civili; perché diritti disuguali significano meno diritti per tutte/i, così come si sta verificando con i tagli ai servizi sociali e alla scuola, con la precarietà e la disoccupazione.
Le politiche razziste contro l’immigrazione dell’attuale governo alimentano e si combinano con nuove forme di
razzismo popolare – troppi ormai gli episodi di disumanità e violenza -, fondate su stereotipi e pregiudizi contro “lo straniero e il diverso”. Il risultato è una democrazia dimezzata, perché ogni forma di discriminazione è il contrario della democrazia; vogliono imporci una cittadinanza e quindi anche una società
chiusa e esclusiva, in cui tutte, native e migranti, stentiamo a riconoscerci...

>>scarica il manifesto in pdf